I cittadini stranieri possono entrare in Azerbaijan nel rispetto delle regole di visto/ingresso.
Non è più necessario presentare un certificato di vaccinazione per SARS-COV-2 quando si varca la frontiera azera in entrata.
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I cittadini stranieri possono entrare in Azerbaijan nel rispetto delle regole di visto/ingresso, e secondo le regole riportate di seguito:
Il passeggero di età superiore ai 18 anni dovrà disporre dei documenti sotto indicati:
oppure
Le norme di cui sopra non si applicano a cittadini azeri (anche se residenti all'estero) e ai loro diretti familiari (moglie/marito, madre/padre, figlio/a), che saranno comunque ammessi in Azerbaijan.
Dal 1 giugno 2022, la certificazione verde Covid-19 non è più necessaria per l'ingresso in Italia dai Paesi dell’Unione Europea e da Stati Terzi.
I cittadini stranieri possono entrare in Azerbaijan nel rispetto delle regole di visto/ingresso, e secondo le regole riportate di seguito:
Il passeggero dovrà disporre dei documenti sotto indicati:
E' comunque necessario essere dotati del risultato negativo di un tampone molecolare per COVID-19 fatto nelle 72 ore precedenti l'ingresso in Azerbaijan (il referto può essere prodotto in azero, russo o inglese).
Dal 15 marzo 2022, per entrare in Italia sono state aggiornate e semplificate le regole per gli ingressi in Italia. L’ordinanza 22 febbraio 2022 ha unificato la disciplina degli ingressi da i Paesi dell’Unione Europea e dagli Stati Terzi.
Indipendentemente dal Paese da cui si fa ingresso in Italia, il viaggiatore sarà tenuto a presentare contestualmente al vettore e a chiunque è deputato ad effettuare i controlli:
Le certificazioni verdi Covid-19 di avvenuta vaccinazione sono accettate in una delle seguenti lingue: italiana, inglese, francese, spagnola o tedesca. Se presentate in un’altra lingua devono essere accompagnate da traduzione giurata in italiano. Le certificazioni estere attestanti l’avvenuta guarigione devono essere accompagnate da una traduzione giurata in italiano
Fermo restando l’obbligo di compilazione del PLF, in caso di mancata presentazione di una delle certificazioni di cui sopra, il viaggiatore dovrà effettuare un periodo di quarantena nell’indirizzo indicato nel PLF pari a 5 giorni e dovrà sottoporsi ad un test antigenico o molecolare per mezzo di tampone nasale/orofaringeo/rinofaringeo alla fine del suddetto periodo di quarantena. Inoltre, il viaggiatore sarà tenuto a comunicare il proprio ingresso all’Azienda Sanitaria Locale di competenza per la presa in carico da parte della stessa.